Alchimia sonora e varietà di tradizioni da un futuro parallelo secondo i Float A Flow: ecco il loro esordio con “From Another Future”
“From Another Future” è il disco d’esordio di questo gruppo di quattro elementi (D.one, Karlino, Neos alle voci e GSQ alle macchine) che prende il nome di Float A Flow, un nomen omen che suggerisce il galleggiare (“to float”, in inglese) con leggerezza sul variegato flow di questo progetto musicale.
Fin dal primo ascolto arriva non solo un piacevole effetto dato dall’ondeggiare sempre a tempo del corpo della metrica e delle rime, costruite con sapienza e cognizione di causa, ma anche una bella sensazione di costante bouncing (l’atto del muovere costantemente la testa su e giù, l’allenamento preferito di ogni amante dell’hip hop) regalata da produzioni eterogenee che viaggiano nel tempo. Ci facciamo un bel trip tra il gusto classico dei ’90 (“Ultima scena”), dei 2000 (“The Road”) e delle sonorità moderne (“Chiazza”), fino ad approdare sull’East Coast italiana, patria del reggae e della tradizione salentina (“Nuova idea”), per un risultato davvero originale.
Un collettivo che nasce a Bologna e si ricongiunge con le proprie origini nel Salento, dal quale attinge, oltre allo stile musicale, anche il dialetto (“Comu Stau”), condito con le vibrazioni del soul (“Bijoux”, “About A Journey”) e al quale mescola altre influenze, scivolando nello stile americano qua e là (“Ultima scena”) e sorprendendo con altre cose inaspettate - che lasceremo scoprire a voi.
Se calcoliamo il prodotto di questo aspetto sonoro con il fattore tematico, un risultato di ottimo livello è di gran lunga assicurato: un album ben confezionato nel quale si ha qualcosa da dire, bene e con stile, aprendo finestre su questioni personali o più generali, leggere (“C’est la vie”), sentimentali (“Bijoux”, “Orbite”), e di puro e semplice sfogo (“Faust”).
Più in generale, un progetto che incoraggia uno sguardo al di là del presente, un viaggio dal futuro - o meglio - da un altro futuro rispetto a quello che sappiamo tracciato, dove ogni nuova sfida è possibile, basta ricordarsi di sperimentare, essere curiosi, andare alla ricerca di quello che può essere migliore di quello che viviamo adesso.
E voi che fate, partite con noi?
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La recensione From Another Future di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-10-20 00:00:00
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