Tra passato e futuro
Come esordio i Mountain of the sun scelgono di affidarsi alle stelle con "Astro Blues", un ep di quattro tracce dalla copertina suggestiva di un cielo stellato. Siamo però in un campo minato perchè il loro sound è il più classico dei classici. Lunghi pezzi direttamente dai magici anni 60/70 caratterizzati da accoppiate di chitarra e armonica, distorsioni elettriche e la voglia di ricreare quelle atmosfere in bilico tra i fumosi scantinati londinesi e la libertà delle corse nudi nei campi della Summer Of Love.
Il problema è che oggi serve una forza incredibile per portare avanti un progetto del genere e i Mountain of the sun ancora non ce l'hanno, non è una questione di esperienza ma di approccio al genere, un po' pedissequo. Musicalmente nulla da dire, le parti strumentali di "Astro Blues", il pezzo migliore dell'album nonché quello più completo sia a livello vocale che musicale, e di "Wake Up Yesterday" sono ineccepibili.
Sono certa che andando avanti i Mountain of the sun si rafforzeranno perchè l'idea c'è ma, per fare la differenza dovranno, musicalmente, tirare fuori le palle e la grinta della modernità.
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La recensione Astro Blues di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-10-11 00:00:00
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