Fiori di testa di Pescecane è un disco arrabbiato ma autentico è come un pugno che ti colpisce la faccia.
È Glauco Gabrielli, in arte Pescecane, ad aver scritto, musicato e cantato tutte le 8 tracce dell'album "Fiori di testa", e con l'aiuto di Fiore de Pretis ha dato alla luce un disco arrabbiato che è quasi un pugno che ti colpisce lo zigomo.
“Qs nn è pop” è la prima traccia che apre il disco dove Pescecane lascia filtrare tutto il suo dissenso: le parole che utilizza sembrano più uno sfogo personale nei confronti di certe dinamiche e di situazioni che avvengono “le parole degli altri non hanno lettere, questa follia mi consuma cenere e sigarette / una pianista un po' distratta sposa un uomo di banca, è un po' come mischiare i tranquillanti e la bianca (...)”. “Skit” lascia intendere sin dall'intro che Pescecane ha imboccato quella strada è non intende cambiare direzione, il suo sfogo continua, soprattutto nel ritornello “Non sopporto le domande che fai, ma un lavoro ce l'hai? Ma un futuro ce l'hai? La mia vita da 10 anni in stand-by non si ripete mai, non si direbbe mai (…).” Il disco ha tracce relativamente brevi ma i giri di parole non lo sono affatto, Glauco si è organizzato nei tempi giusti, giusti per entrarci in testa e portarci disordine e caos. “Via di qua” e “Orient Express” non hanno come tema il viaggio ma più l'idea dell'andare e del non tornare, raccontano storie complicate che continuano ad essere colpi, cazzotti easy soft sulle guance di chi ascolta.
"Fiori di testa" di Pescecane è in un certo senso il nome di una ricetta a base musicale da approfondire, i testi duri non sono inni alla vita ma più che altro un misto di disapprovazione e rancore di chi cerca di fuggire o di non pensare, i testi sono tutti molto personali e messi lì a disposizione delle orecchie di tutti, con coraggio Glauco in molti pezzi sembra convinto di iniziare a rappare ma poi quasi si pente ed è davvero un peccato su delle musiche così definite e veloci che lo concederebbero benissimo.
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La recensione Fiori di testa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-10-09 00:00:00
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