Lavori in corso per l'electric rock dei MotherFuckHertz
Il duo originario di Gorizia sotto la sigla di MFHz stempera i toni caotici e aggressivi della dubstep su andamenti rave di drum n’ bass a metà strada tra Prodigy e Pendulum, incarnando senza mezzi termini con “RockHertz”, il concetto di electro-rock. Un’abrasività mitigata dal ritmo meno serrato di “Mainstorm” che lascia spazio ad una maggiore ecletticità, tipica delle produzioni odierne ma non all’imprinting old school della band.
“Red”, che lambisce il muro di suoni marchiato a fuoco dai Justice, cerca di mettere più carne al fuoco possibile, abbondando negli arrangiamenti, senza giungere mai a una vera sintesti. In generale l’ep "Red" si fa più interessante quando non indugia nei consueti break adottati nelle strutture musicali del mondo dell’elettronica.
Si conclude il tutto con l'eccezione di “Sundrop”, pezzo chillwave capace di stravolgere con semplicità ed equilibrio un’idea di un repertorio abbastanza grezzo, dove gli elementi d’accompagnamento del disco non riescono a emergere in modo sempre convincente e ispirato rispetto a un progetto ancora in fase di sperimentazione.
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La recensione Red EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-10-17 00:00:00
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