Usatelo ma non gettatelo. Non se lo merita il primo ep di Amelia: "Usa e getta"
"Usa e getta", il concept dietro cui sta la logica del nuovo tool "storie" dei social media è anche il titolo del disco di Amelia, al secolo Lorenzo Di Pasquale.
Questo primo ep del cantautore abruzzese contiene quattro brani nei quali la critica sociale verso l'atrofizzarsi della volontà umana la fa da padrona.
Il disco è presentato con il singolo "K2", accompagnato da un videoclip in cui un bambino con chitarra e cappellino con visiera all'indietro si finge adulto e canta lo sconforto di una vita piatta, la stessa di Amelia.
Arpeggio di chitarra e pianoforte sono gli elementi che accompagnano un brano nostalgico in cui Lorenzo di Pasquale prende atto di come la sua esistenza sia stata completamente prosciugata dalle piattaforme social e da come la pigrizia abbia preso il sopravvento. Unica missione giornaliera risulta quella di pubblicare foto su Instagram scegliendo il giusto filtro non c'è più quella spinta all'avventura che, come canta Amelia: "Qualche anno fa, avrei scalato il K2".
Il brano ripercorre la stessa tematica affrontata da Brunori Sas in "La Verità", l'uomo inerte e arreso ad una vita diversa da quella che aveva immaginato in passato. Amelia però si prende la responsabilità di rivolgere il testo a se stesso e di cantare in prima persona.
Musicalmente l'universo del cantautore abruzzese è molto vicino a quello del già citato Brunori. Nel secondo pezzo "Martina" invece, aleggia lo spettro di Calcutta.
É impossibile non ritrovare all'interno di "Usa e getta" dei rimandi ad altri musicisti, d'altronde Amelia sta cavalcando l'ondata del cantautorato italiano finalmente rivalutato e ascoltato.
Questo ep appare come un ottimo inizio per prendere parte al cenone degli autori cantanti italiani.
La voce di Amelia è in tutti e quattro i brani calda ed emotiva, ondeggia bene fra ironia, sconforto e inquietudine.
Le melodie si muovono fra sonorità pop e folk-rock ma rimangono in secondo piano rispetto ai testi che, da buon cantautore, sembrano essere la vera urgenza di Amelia.
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La recensione Usa e getta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-12-11 00:00:00
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