"The Night Has Gone To War" è uno di quei dischi che pur non essendo un concept album richiedono un ascolto strettamente consequenziale dalla prima all'ultima traccia: notturno, un salto nel buio, rappresentante l'immobilismo, la sensazione di vuoto, per andare a scoprire che anche nell'oscurità più profonda un bagliore di luce assicura la forza di una nuova alba.
Luigi Segnana (ex membro di Casa del Mirto), in arte [lessness], si mette alla prova con un disco introspettivo, dando prova di una sensibilità rara e matura: il dato emotivo si fa analisi intelligente, precisa e chiara, aggettivi che si possono riferire anche ai brani dell'ep. Sonorità tipicamente new wave che strizzano l'occhio a trip hop e dark ambient; si apprezzano una vocalità profonda che ricorda gli ultimi lavori di Dave Gahan e atmosfere eteree ed ovattate riconducibili ai Cigarettes After Sex. Nonostante le influenze il risultato è del tutto personale, identificativo di un modus operandi che diventa modus vivendi.
Un disco da ascoltare passeggiando immersi nella nebbia di fine autunno, sovrappensiero, nel vuoto a cercar giuste risposte per affrontare la vita in un modo migliore.
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