Che interessante questo ":O" dei Cult of Magic
Per carità farsi un'idea su una band, per di più se esordiente, è sempre difficile. E lo è ancora di più se il suddetto gruppo rilascia soltanto cinque pezzi. Eppure cinque canzoni sono bastevoli per dare un giudizio sufficientemente positivo per questo ep ":0" (a cui però va subito la palma di uno dei peggiori titoli dell'anno 2017) dei Cult of Magic.
":O" è un esordio interessante perché in una maniera un po' scanzonata e sghemba affronta temi pregni e densi di significati, come guerra, religione e contemporaneità legata, o forse andrebbe meglio il termine soffocata, alla tecnologia. La band milanese ha inoltre sfornato già un paio di video (come questo) che non fanno che confermare le sensazioni positive nei loro confronti. Certo il singolo "Molotov" si segnala decisamente come il migliore dei cinque ma ciò non di meno il materiale sui lavorare pare esserci, specialmente per l'attitudine dei milanesi che paiono "seri nelle cose futili e leggeri nelle cose importanti".
Come del resto a suo tempo ci ha insegnato Italo Calvino è proprio professando la leggerezza che si possono affrontare i temi più importanti. Quindi bella per i Cult of Magic a questo giro, decisamente.
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La recensione :O di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-01-03 00:00:00
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