Con lo sguardo rivolto alla scena elettronica europea, Spong-X firma 9 tracce dal gusto futurista
Spong-X è Roberto Roberti, musicista e co-fondatore dell'etichetta discografica Switch Music Recordings. Con lo sguardo rivolto alla scena elettronica europea, Roberti condisce il suo "Inside The Screen" con 9 tracce dal gusto futurista.
“At The Same Speed” -unico brano a presentarsi munito di videoclip- apre con decisione un discorso musicale centrato su ritmo e dinamismo. È infatti lo stesso autore a dichiarare l'intento del proprio lavoro: «interroga(re) l’ascoltatore sul concetto di realtà virtuale per condurlo dentro e fuori lo schermo». Ed è proprio in “They're Livin'it up”, “Ultraviolet Sunset” e “Inside The Screen” che lo schermo di cui parla Spong-X sembra essere quello di un videogioco, in cui due realtà si inseguono e si intrecciano creando atmosfere extra-terrestri.
Rallentano i ritmi nella seconda parte dell'album e lo schermo si trasforma in una pista da ballo underground della Berlino Est. Si sente lo sporco delle fabbriche, il noise di mille strade che si rincorrono, senza mai raggiungersi o arrestarsi. In “Side Effects” sono gli echi metallici a condurci nelle intimità più cupe dell'autore, facendo ondeggiare un discorso ritmico volutamente statico e ripetitivo. Chiude, omaggiando a “Alifib” di Robert Wyatt, “Centripetal”, molto interessante per i giochi timbrici che ornano la piacevole linea melodica.
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La recensione Inside the Screen di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-06-29 00:00:00
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