Niente di buono sotto il sole. Quest'uscita di Ticsnip aka The Sniper è un buon riassunto di cosa non fare nel rap italiano oggi.
Non fraintendeteci: quella di Ticsnip non è un'uscita a cui rivolgere particolari colpe ma riesce, in qualche modo, ad essere esemplare di un certo modo di rappare (molto italiano, citando il divo Stanis) che proprio non convince più. Non è neanche una questione di contenuti, delivery, carisma, flow o uso del vocabolario (visto e considerato che tutti questi elementi si attestano su un livello di mediocrità), è proprio e soprattutto la mancanza di originalità a far scuotere la testa. Dagli skit che si rifanno a un certo Fibra (e quindi di riflesso a un certo Eminem) passando per casse e rullanti, sample tagliati e strofe che partono un minuto dopo.
Nel rap, genere che punta soprattutto sulla competizione nella scena, non basta voler dire qualcosa, bisogna saperlo dire con gusto, tecnica e personalità. Tutti elementi che qui mancano.
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