Una foto in bianco e nero con la saturazione al massimo fa da copertina a questo lavoro dei senesi Horn Beat. Il CD apre in modo molto diretto con un pezzo bello picchiato intitolato “Scuse in bianco e nero”, come per ribadire l’impressione data dalla grafica. All’inizio si rimane un po’ come se stessimo tornando da Genova: con l’espressione un po’ così. In effetti il cantante, pur interpretando con la giusta partecipazione ed energia, stona qua e là. I dubbi vengono subito mitigati dalla lettera di presentazione. “La voce sarà tutta da riguardare, ma alla fine è un lavoro artigianale” dicono, e fa molto piacere trovare una certa autocritica.
Le tracce si susseguono mantenendosi sullo stesso stile, con tracce decisamente convincenti, compresa la Bonus Track, cover di “Tangy Zizzle” dei Kyuss. Dopo un ascolto approfondito, rimane impressa l’energia trasmessa dal loro rock crudo ed essenziale, fatto di riff non eccessivamente originali, ma non per questo spiacevoli, di batterie belle tirate e di un’ individualista e forse un po’ immatura rabbia repressa. Poveri bassisti, in questo genere di musica, mai, non vi si cita mai.
Un buon lavoro quindi che ha come unico punto debole la derivatività del sound proposto, ma si sa, noi italiani siamo un popolo che alla ricerca preferisce canzoni fatte col cuore.
---
La recensione Da Zero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-04-05 00:00:00
COMMENTI