La band stoner punk lucchese celebra il suo ventesimo compleanno con un ep di inediti
Gli Acid Brains celebrano il loro ventesimo compleanno con l'uscita di un ep autoprodotto contenente cinque inediti.
In linea con i loro album precedenti, qui troviamo brani scritti sia in inglese che in italiano, quasi ad omaggiare le influenze e le ispirazioni stoner punk tanto nostrane quanto d'oltremanica. In particolare nella prima traccia “So High” possiamo chiaramente distinguere le sonorità grunge. Non a caso lo scorso 20 febbraio all'interno dello special di Vuemme dedicato al compleanno del leader dei Nirvana, gli Acid Brains hanno eseguito un brano dall'ultimo album 'Thirty Three' esplicitando il loro debito nei confronti dei protagonisti della scena grunge statunitense.
Ma è con “Sinners” and “Lonely Heart” che possiamo vedere quanto sia cresciuta l'attenzione della band lucchese verso la melodia: i vent'anni hanno portato una nuova consapevolezza e con lei una contaminazione forse più pop rispetto al comune incasellamento dei suoni punk ma questo li ha aiutati a maturare uno stile personale che riesce a svincolarsi dagli stilemi tipici delle band cardine che fin troppo spesso vengono semplicemnete emulate senza un apporto davvero innovativo al genere.
La quinta ed ultima traccia è l'unica in italiano. A differenza dei primi ep dove alle esecuzioni nella lingua madre era riservato il compito di esprimere la parte più aspra e cruda del disco, “Capirai” rimane più punk rock ma si inserisce bene nella totalità del disco, lasciando la differenza di lingua l'unico elemento a scapito dell'omogeneità dell'ep. Omegeneità che è stato un tallone d'achille per gli Acid Brains dei primi lavori ed è con questo ep si presentano come gli stessi dei primi 2000 ma dichiarando di sapersi inserire nella contemporaneità senza essere troppo nostalgici.
Ad altri vent'anni di carriera!
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La recensione EP 2017 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-02-27 00:00:00
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