Benché ancora molto giovani i propheXy hanno già all’attivo diversi lavori: due cd in proprio - “The distance Behind” (2001), “Enforce Evolve” (2003) – e la partecipazione a un disco tributo ai King Crimson, “The letters”, edito dalla Mellow Records. Quest’ultimo segnala d’acchito l’ambito in cui si muovono i Nostri, ovvero il prog-rock degli anni ’70 che faceva della cerebralità un dogma e del tecnicismo una ragione di vita.
I propheXy mostrano i soliti pregi e difetti del genere: una grande perizia strumentale che spesso sconfina nel gratuito; un cantato in inglese che non rende giustizia a quella lingua; una produzione più attenta al dettaglio che all’insieme. Più che i riferimenti ai Rush o ai Genesis mi hanno colpito alcune sporadiche incursioni nell’elettronica retro-futurista dei Devo. Inoltre la durata limitata di questo cd (20 minuti) rifugge dalla magniloquenza consentendo una fruizione integrale senza che la noia prenda il sopravvento. In ogni caso consiglio l’ascolto soprattutto ai fan del genere.
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La recensione Synthoworm - promo2004 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-04-08 00:00:00
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