Nuova vita al folk british e statunitense con l'ep degli Oak & The Merrow.
Il cuore acustico e folk degli Oak & The Merrow riveste senz'altro il ruolo principale all'interno dell'ep.
Sonorità british e nordamericane accompagnano la tracklist che è composta da quattro brani, in cui si manifesta gradualmente un crescendo che raggiunge l'apice in "Spring of the Leaf": inizio lento ed esplosione espressiva nel chorus. Melodie dolci e delicate caratterizzano "2245" e "Blacksmith" per poi intensificarsi nella seconda parte del disco, quasi ci fosse una spaccatura tangibile tra le due metà, le quali identificano due aspetti diversi insiti nella personalità degli Oak & The Merrow.
L'anima folk emerge in modo particolare non solo negli arpeggi di chitarra, ma anche nel timbro caldo della voce principale che, soprattutto nelle note più alte, ricorda una vocalità alla Joni Mitchell, nota cantautrice folk canadese.
Per quanto riguarda i testi, non poteva mancare la musicalità unica della lingua inglese, adatta a generi come quello di questo ep. Infatti, le parole delle quattro canzoni che compogno il disco conferiscono un tocco in più di incanto e fascino all'intero progetto.
Speriamo che gli Oak & The Merrow continuino su questa strada, c'è bisogno di artisti nuovi anche nel panorama folk e loro sembrano promettere molto bene. Magari nel prossimo album verrà inserito anche qualche dettaglio country o bluegrass? Chissà, aspettiamo con ansia le loro future produzioni.
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La recensione Any old way di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-04-06 00:00:00
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