La musica che ha il potere di sconfiggere ogni forma di pregiudizio e sopraffazione nell'ultimo album dei Domo Emigrantes
Da qualche tempo vogliono farci credere che il mondo non è un posto buono al di là del Mediterraneo, che occorre allontanare la diversità per vivere sereni, che alzare barricate sia una proclamazione legittima all’autodifesa contro popoli pericolosi e barbari. Tuttavia, nello stesso momento in cui governi e capi di stato respingono un’umanità sofferente e indifesa, la musica continua a proclamare proprio la bellezza di ciò che si vuole tenere a distanza. Ribadiamo un concetto: la vera democrazia nasce dal confronto e il confronto, a sua volta, dalla voglia di mischiarsi e non dalla paura. Questo è ciò che la musica sostiene da sempre e per fortuna, dico io, per fortuna. “Aquai”, dei Domo Emigrantes, è il risultato di tale meravigliosa attitudine a spingersi oltre i confini stabiliti da alcuni politicanti. Unita da un sodalizio stretto intorno al potere della musica etnica che supera le barriere imposte dalla diffidenza, verso un’identità interculturale, la band lombarda realizza un disco importante, dati i tempi che corrono.
Ascoltate l’album: il centro del mondo è il mare, la rotta da seguire è l’immaginazione inarrestabile di uomini alla ricerca della libertà. I suoni del viaggio profumano di luoghi lontani, sapori speziati, dialetti del Mediterraneo. I canti sono affascinanti come la diversità. “Aquai” – cioè “qui” in salentino, come a dire “dalle nostre parti” – la musica ha il potere di sconfiggere ogni forma di pregiudizio e sopraffazione; esplora le sponde del mare, divenendo una rassicurante padrona di casa per ospiti lontani. Così i Domo Emigrantes sviluppano il concetto di nazione aperta, fondato su sonorità popolari di tradizioni diverse, da rispettare e celebrare.
Cosa aggiungere ancora? Speriamo, a questo punto, che sia la musica di frontiera a salvare il nostro mondo alla deriva, incapace di comprendere che servono tutte le lingue degli uomini per cantare la bellezza della diversità.
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La recensione Aquai di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-08-30 00:00:00
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