Testi essenziali, suoni che riportano agli anni ‘70 e la stessa sensazione che lascia quel momento in cui ci si sta per svegliare ma non si è ancora finito il sogno: questo è "Panorama" dei Superga
Testi essenziali, dai racconti semplici che trovano riferimento nel quotidiano, suoni che riportano agli anni ‘70 e la stessa sensazione che lascia quel momento in cui ci si sta per svegliare ma non si è ancora finito il sogno: questo è quanto regala “Panorama”, l’ep di debutto dei Superga.
L’esordio del trio, nato dal precedente progetto Mai Personal Mood, concede grandi spazi alla parte strumentale che fonde chitarra e synth in un sound psichedelico un po’ alla Beach Fossils.
Si parte da “Glimpse”, brano pop rock dai suoni più forti, accesi e graffianti, e si scorre verso il dream pop del lungo brano di chiusura di ep “Supermarket Shelf” più lento e in un certo senso solenne, che lascia una sensazione di aria rarefatta.
I testi in inglese vengono costruiti a partire dal suono e proprio per questo le parti vocali sono volutamente registrate in lo-fi, creando nell’insieme quella stessa sensazione che si ha guardando un panorama di luci sfocate, viste da una finestra appannata per la pioggia che dipinge elegantemente “Railing” (e che per altro rispecchia benissimo l’immagine di copertina).
Insomma, “Panorama” è un primo ep molto interessante, uno di quelli da ascoltare sdraiati su un tappeto ad occhi chiusi ma soprattutto da seguire dal vivo, che riesce ad esprimere bene quelle che sono le intenzioni musicali dei Superga e che getta delle solide basi per il futuro di questo nuovo progetto musicale.
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La recensione Panorama EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-04-20 09:00:00
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