I Plaster vengono dalla zona di Firenze e hanno all'attivo un demotape e questo cd autoprodotto. Metto il cd nel lettore e... Wow! che bel suono! "Electric point of view" e' una miscela noisy di chitarra, basso e batteria. Un lavoro non proprio rumoroso, ma continuamente pronto e attento a cogliere la parte dissonante dei suoni. Ritmi frenetici e continuamente pieni, numerosi i cambi di tempo e le accelerazioni... i brani sono puntellati di stacchetti; faticoso da ascoltare come tutto cio' che punta a sperimentare, ma ad un certo punto coinvolgente. Di certo puo' stupire e infastidire chi ha le orecchie immerse nel pop, perche' qui gli arpeggi sfidano la melodia e ti portano ad un passo dal rumore, ma sicuramente piaceranno a chi ascolta Three Second Kiss, Uzeda e via dicendo... I testi sono in inglese: introspettivi e di non facilissima interpretazione.
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La recensione Electric Point Of View di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-10-21 00:00:00
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