Già protagonista vocale dei Lefty Lucy, Francesca Luzzi (in arte FR Luzzi) trasfonde, ora, il suo canto in un progetto solista proponendo “Happines is an overestimated value”: disco autografo prodotto dall’etichetta Arab Sheep. Un cimento nel quale Francesca, rimanendo fedele a quella inclinazione verso atmosfere soffuse ed intimiste che tanto ci avevano affascinato nei lavori proposti a nome Lefty Lucy, è interprete di nove intense canzoni che si sviluppano in un affascinante intreccio di chitarre, tastiere e percussioni.
Un sapiente gioco di luci ed ombre tratteggiato dal toccante pathos di pezzi come “Human race”, “Pearls before swine”, “Your sister” e “Sugar family”: brani la cui palpitante bellezza è striata da intense ingerenze pop e da trasognati inserti di fisarmonica, piano e trombone.
Ben curato anche dal punto di vista lirico, questo “Happiness Is An Overestimated Value” si propone come lavoro profondo ed intenso, la cui raffinata ricerca sonora abbisogna di una grossa dose di attenzione per essere apprezzata ed assaporata al meglio. Un aspetto, quest’ultimo, che può paradossalmente essere inteso come limite stesso del disco vista la tendenza a frustrare ascolti distratti o superficiali.
Mi viene ad esempio in mente un parallelo con il “Cielo sopra Berlino”, film i cui tratti pacati e toccanti richiedono adeguata predisposizione…
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La recensione Happiness Is An Overestimated Value di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-05-03 00:00:00
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