Mmedal! I Trioxia già dalla copertina mettono in chiaro le cose. Si parla di metal, si parla di power, si parla di demoni, maghi e spade. Si parla anche di un demo però, in cui il gruppo si dimostra ancora incerto sia nella composizione dei brani sia nella loro esecuzione. Inglese (molto) maccheronico a parte, la voce alle volte suona un po’ troppo fuori posto. I brani inoltre spesso peccano di eccessiva semplicità e qualche tocco di banalità gratuita, anche se in altri momenti risultano divertenti e piacevoli, con melodie azzeccate, come si conviene al genere. La registrazione approssimativa non aiuta. Insomma c’è ancora strada da fare, ma la buona volontà pare non manchi, e qualche effettiva possibilità si vede (ad esempio nel ritornello, canonico ma riuscito, di “Justice”).
Chi vivrà vedrà.
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La recensione Flames of prophecy di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-05-09 00:00:00
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