Fare synth-wave con una viola da gamba si può.
La coppia uomo/donna e l'elettropop sono un connubio che vanta illustri precedenti, dagli Yazoo agli Eurythmics agli Everything But The Girl, per fare solo tre nomi. Di primo acchito quindi sembrerebbe che i Broono, duo composto dai membri dei Caveau Elisabetta Del Ferro e Massimiliano Cerri, non propongano niente che non si sia già sentito abbondantemente da circa quarant'anni a questa parte. E non è un'impressione del tutto sbagliata, visto che comunque il solco dentro cui si muovono i sei brani di “Running” sono quelli di una synth-wave che a tratti si fa dark, soprattutto quando il basso si fa più pressante e joydivisioniano, come in “Anymore”, a momenti si colora di un folk quasi etereo - “Low season”, “And You'll Never” -, e sempre è alleggerita dalla voce cristallina della vocalist, che è anche la responsabile dell'elemento che più di tutti personalizza la proposta dei Broono e ne fa qualcosa di molto meno sentito prima, ovvero la viola da gamba, strumento inusuale che dà al panorama sonoro dipinto dalla coppia un tono antico, quasi rinascimentale, leggermente prog, fortunatamente mai kitsch, che si presterebbe a essere ballata a un party in un castello. Pensateci, dj.
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La recensione Running di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-06-26 09:00:00
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