Rock’n’roll di quello caldo, garage, con suoni impastati, testi in inglese e tanta carica mista a melodia. Ecco la ricetta che propongono, tra gli altri, i The Perfect Guardaroba, gruppo marchigiano che ha registrato questo UN-tidy sotto la supervisione del quotato David Lenci.
Il risultato dei loro sforzi e della loro precedente esperienza live è racchiuso in dieci tracce e, diciamolo subito, lascia soddisfatti a metà. Da una parte vi sono pezzi buoni, come “Stereotype” o “Superjack”, pezzi che sanno trovare un buon equilibrio tra le varie componenti del sound del gruppo e che, soprattutto, riescono a farsi notare. Pezzi che dimostrano, insomma, che il gruppo potrebbe osare (ed ottenere) qualcosa in più. D’altro canto invece il disco, dopo un decollo un po’ laborioso al secondo ascolto, non riesce a raggiungere la sufficienza. Infatti molti brani difettano di carisma e personalità, e svicolano via anonimi anche dopo molti ascolti. Inoltre qualcosa di più poteva essere fatto in quanto a produzione, dato che spesso ci si chiede se questo sia un disco o un demo di quelli buoni. Il fatto che il genere proposto si fregi di registrazioni lo-fi non vuol dire che qualsiasi risultato sia accettabile.
In definitiva speriamo che il gruppo si faccia valere live, in attesa di un nuovo episodio con brani più selezionati e dalla resa migliore.
---
La recensione UN-tidy di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-05-22 00:00:00
COMMENTI