Dopo la loro partecipazione a X Factor, il duo Sem&Stènn (Salvatore Puglisi, Stefano Ramera) si fa portatore di una rivincita personale con "Offbeat", disco di inediti rilasciato per INRI, dimostrando a tutti quanta sostanza ci sia dietro a costumi e luci da Talent.
Tutte le tracce di "Offbeat" sono infatti state scritte e prodotte da Sem&Stènn, con l'intervento del producer Populous nella seconda traccia del disco, "Bravo". Sin dai primi brani appaiono evidenti le diverse influenze che caratterizzano la loro musica. Goldfrapp, Pet Shop Boys, Basement Jaxx, Groove Armada, questi- ed altri- i nomi che balzano all'orecchio durante l'ascolto dell'album. Dopo il brano "Ain't No More", forse un po' troppo debole per essere posto come opening track, il sound prende una piega diversa e all'elettropop con venature darkwave, sopraggiungono le sonorità tropical-patinate proprio di "Bravo", che rendono il brano una potenziale hit estiva di quelle da ascoltare anche d'inverno. In "Blow Me Away", Sem&Stènn raccontano con leggerezza e semplicità la tematica del coming out, sottolineando il sostegno ricevuto dalle rispettive famiglie ("Mama doesn't care if I like boys, Daddy is a fan of mine"), fornendo un buon esempio di accettazione.
La seconda collaborazione del disco arriva con "Baby Run", nella quale arriva il loro mentore di X Factor, Manuel Agnelli. Nonostante il brano obiettivamente funzioni, la presenza di Agnelli non viene forse sfruttata al massimo delle sue potenzialità. La sua voce, infatti, segue la medesima linea melodica delle altre voci, perdendosi in un conseguente effetto di mimetizzazione. Brani come "The Fair" e "Jewels&Socks" ci riportano poi indietro nel tempo, richiamando il synthpop dei Pet Shop Boys e le atmosfere dark dei Depeche Mode (rinfrescate da venature ambient), senza però lasciare indietro quel tocco glam che contraddistingue il progetto artistico del duo.
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