Un disco che fa stare bene con (apparentemente) poco.
Rinfrescante. Non sembra il migliore dei complimenti se riferito a un album, suona superficiale, usa e getta, ma non è per forza così: se ci pensi, la cosa che rinfresca davvero e a fondo non sono le effimere bollicine ma la semplice, pura, vitale, acqua. "ERA" è un disco rinfrescante. "Monday Morning Light” ha proprio la leggerezza buona del miglior pop, quello estivo ma non stupido, solare ma non sbracato. Così come “Breathe 4” o “How We Grow”, prove che si può suonare “radiofonici” anche con un folk delicato e ottimista che si muove fra atmosfere cinematografiche da on the road americano (“Ready To Move”) alle tinte più fredde e rarefatte di un'indietronica metropolitano-nordeuropea (“Forest”, “About Me”). La personalità melodica è forte abbastanza da gestire e tenere insieme con eleganza le varie anime del disco, donandogli una compattezza non monolitica, come si addice a un lavoro che parla di viaggio e cambiamento, “alla scoperta di se stessi e di ciò che ci fa stare bene”. Ecco, questo è uno di quegli album che fanno stare bene.
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La recensione ERA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-07-25 09:00:00
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