Buona la prima per il duo torinese MALA con il loro Totocaos: un disco che guarda al passato mentre strizza l'occhio alla scena musicale contemporanea.
"Totocaos" è il frutto della commistione del cantautorato pop di Federico Molisina e l’elettronica anni '80 di Dario Messina, musicisti torinesi uniti in questo progetto sotto il nome di MALA.
Quelle che vengono raccontate negli otto brani del disco sono storie di amori finiti e case impregnate di ricordi, di abitudini private di senso e di paure condivise. I richiami al synth pop britannico sono evidenti, tanto quanto lo sono le influenze nel disco di artisti come i Pet Shop Boys o gli Erase. Tuttavia, le distanze dal suolo italiano si accorciano visibilmente una volta entrata in gioco la componente testuale, tranquillamente accostabile alla scrittura di Gazzelle o Calcutta. Peraltro, il rimando a quest’ultimo è inevitabile una volta ascoltato il timbro vocale di Molisina. Il disco scorre piacevolmente nella sua interezza senza annoiare l’ascoltatore, alternando canzoni dal ritmo trattenuto ("Asterischi", "Aria"), ad altre nelle quali i battiti si fanno più fitti e si respira un'aria da pista da ballo ("Lince", "Ma se"). A chiudere la tracklist troviamo "Sicilia", forse il brano più gradevole dell'album, nel quale la componente strumentale riprende il suo spazio, i suoni si fanno più ariosi e il rumore del mare ci trasporta nella dimensione del ricordo di un'estate ormai lontana.
I MALA, con "Totocaos", ci presentano un prodotto interessante, curato e ragionato, che guarda al passato mentre strizza l’occhio alla scena musicale contemporanea. Attendiamo la loro prossima mossa.
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La recensione T o t o c a o s di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-09-21 00:00:00
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