DJing portato alle estreme conseguenze,sonorità calde e avvolgenti come l’aroma che si sparge da una moka
L’album si apre con una citazione tratta da “Questi Fantasmi" di Eduardo de Filippo, il monologo del caffè, un malinconico discorso sulla perdita di certe tradizioni, della “poesia della vita”da parte delle nuove generazioni. Il disco di Ard De Niro è la fedelissima rappresentazione musicale di questa scena: sonorità calde e avvolgenti come l’aroma che si sparge da una moka, un hip-hop che non c’è più, lento, scratchato, psichedelico. DJing, una delle quattro discipline hip-hop, portato alle estreme conseguenze, deprivato della parola, lasciato nudo nella sua essenza. Un ep, o forse il tape di un set.
“Coffee and confidence”- il primo ep del producer sardo-campano uscito in concomitanza con il suo secondo lavoro ufficiale “Neurodeli Room 26-The Lost Tape”- è un lavoro onirico, paradossale, annebbiato di fumo, -In bianco e nero come il celebre film “Coffe and cigarettes” cui probabilmente dona tributo- Suona come un vecchio album di Dj Gruff prima che qualche Mc gli registrasse sopra le strofe.
Un ep composto da sette vecchie tracce riarrangiate ed inserite in scaletta in ordine cronologico, quasi a costruire un percorso temporale, che vertono esclusivamente sui piatti e sui sintetizzatori utilizzati da Daniele e su poche voci femminile campionate. Un buon biglietto da vista che lascia ben presagire dato che il producer sembra stia già lavorando con delle uguali “reali”.
Essenziale.
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La recensione Coffee and Confidences di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-20 00:16:48
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