Il disco del ritorno di Paolo Mosca non è un lavoro facile, ma va bene così.
“Spargi le ferite di sale, dici che vuoi fare l'amore, canti odio e odio per ore, vorrei poterti amare, ma mi hai divorato il cuore, ora lasciami stare... Mordi il mio cuore per ore, canti che vuoi fare l'amore”.
Se si vuole apprezzare il nuovo lavoro di Paolo Mosca, scrittore e autore TV che torna alla musica sotto il moniker Second Elliptic Eye quasi vent'anni dopo le brevi ma intense avventure con Castadiva e Venus, occorre prenderlo per quello che è: un'opera teatrale, una riflessione quasi metamusicale sull'amore e su come raccontarlo. Il disco infatti è anche figlio del libro pubblicato da Mosca nel 2015, “La mantide religiosa”, e del noir conserva le atmosfere, a partire dal minimalismo dark rétro dell'iniziale “Sobrietà Guascona”, piano e voce di Federica Mussinelli. Le voci femminili – la Mussinelli e poi Sabrina Savino, in “Ferite di sale”, “Fiori d`attrazione” e “Oltre il mare” - contribuiscono a donare una bellezza sfuggente a questi brani ora melodici ora dissonanti, sospesi fra tradizione e sperimentazione, a tratti respingenti, ma è giusto così: un'opera che vuole riflettere e far riflettere, che vuole essere più letteratura che canzone, può essere semplice ma non facile. C'è differenza, come fra vivere e morire: “Vivere lascia il tempo che trova, morire è da poeti”.
---
La recensione Non amarmi senza dirmelo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-29 00:34:15
COMMENTI