Sebastian O In Your Room 2018 - Cantautoriale, Indie, Alternativo

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Un album da ascoltare “nella tua stanza”, a luci basse.

Cosa vuoi fare stasera nella tua stanza? Se hai voglia di esperienze nuove e rivoluzionarie, divertimento, gente e musica mai sentita prima, puoi anche non continuare a leggere. Se vuoi stare al morbido, nella penombra, ad ascoltare in cuffia Damien Rice, Nick Drake, Tim Buckley, allora vai avanti, che ti do un consiglio sottovoce: metti nella playlist della serata anche il primo album di Sebastian O.
Dalla sua stanza, il cantautore italiano di base a New York, ti racconterà le sue piccole storie “senza filtro”, come le definisce lui, nate da uno stream of consciousness che, per preservarne la purezza dell'ispirazione e dell'espressione, non ha subito modifiche e post-produzioni, e si sente, tanto che in certi momenti, per esempio nella minimale intensità di “Irish Rain”, pare di vederlo comporre e trovare le parole in diretta, e lo stesso succede in “Floating”. “Following Your Eyes”, “Cheers”, “Blue and Gold”, “Jacqueline”, si mostrano più compiute e classiche con le loro melodie alla Glen Hansard su cui si appoggia la voce sgranata di Sebastiano, che più avanti rivela un animo inaspettatamente – ma nemmeno troppo – punk con una cover di “I Wanna Be Sedated” dei Ramones che suona un po' come se a venire sedato ci fosse Nick Cave, e una vena lo-fi e delicatamente sperimentale con “Take A Look At This Heart”. Prima di spegnere la luce, c'è tempo per un'ultima danza dark con “I Live in a Wardrobe”. Buona serata.

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La recensione In Your Room di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-07-31 09:00:00

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