Ricordo la vincita di Nathalie alla quarta edizione di X-Factor. Sotto la guida di Elio, nella categoria Over 25, la sua voce versatile ed elegante e le note di pianoforte hanno trionfato. Ne è passato di tempo, una partecipazione a Sanremo e due album.
Ora, a distanza di cinque anni dal precedente lavoro “Anima di vento”, esce “Into the flow”, scritto interamente dalla cantautrice italo-belga, che ha seguito da vicino anche la produzione musicale e gli arrangiamenti.
Come dichiarato dalla stessa Nathalie il filo conduttore che lega tutte le tracce è l’acqua e l’idea del fluire è palesata già nel titolo dell’album. Inoltre è la sensazione che si ha quando si schiaccia play, ci si immerge nella musica e le tracce si susseguono una dietro l’altra con scorrevolezza attraversando atmosfere sonore diverse: rock, pop, elettroniche con synth e ballate. L’elemento acqua è presente nella fotografia di copertina, la cantante è difatti immersa in un acquario.
L’acqua unisce dieci tracce, di cui sette in inglese e tre in italiano. Questo terzo lavoro apre con la ritmata “In a world of questions”, sicuro e deciso il canto. “Smile in a box”, singolo che ha anticipato l’uscita dell’album, e “In a trash can” sono brani leggeri e ironici; “Tra le labbra” è sicuramente la traccia che ricorda i tempi del talent, complice anche l’inizio del pianoforte. Gli archi caratterizzano “Dancer inthe rain” e “In un vortice”. Chiude “Who we really are”.
Il tappeto sonoro è ricco e vario e i testi sono molto curati e per niente scontati; raccontano sentimenti, comportamenti in situazioni di circostanze, l’attrazione e le distanze tra due persone.
“Into the flow” è un senza dubbio un buon lavoro ben strutturato, racchiude l’anima di Nathalie, la sua vera musica.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.