Punk-rock: non è morto e combatte in mezzo a noi (sopra a dei giganteschi robottoni)
Alzi la mano chi non ha passato, nella propria più o meno tarda-adolescenza, una fase-punk rock. Eppure, nonostante fossimo convinti che quei tempi non potessero più tornare di moda, c'è chi non ha rinunciato a quell'immaginario musicale fatto di "chitarra-basso-batteria" che pestano e lottano in mezzo a noi. In tal senso un perfetto esempio è l'album "For the human species" degli WASEI HEY! GO!.
Un disco senza troppi fronzoli, punk-rock semplice, verrebbe da dire puro, senza però che l'onestà dell'intento debba essere automaticamente presa come un merito dal punto di vista artistico. Sei canzoni, tra cui spicca "The end", in cui i nostri sciorinano tutti i cliché del genere con cognizione di causa: sembra il 2002 eppure siamo nel 2019 ma poco importa. I WASEI HEY! GO! vanno dritti per la loro strada a bordo di solenni robottoni: come non provare un incomprensibile quanto inarrestabile moto di simpatia verso di loro?
---
La recensione For the human species di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-11 09:00:00
COMMENTI