Souvlaki Tracks 2018 - Techno, Strumentale, Elettronica

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Un buon disco d'esordio, intriso di riferimenti.

Souvlaki, basta una parola e si può intuire in che universo ci stiamo addentrando. Con un nome chiaramente ispirato al disco degli Slowdive, Nicola Piccinelli ci presenta il suo primo ep “Tracks”, pubblicato da Elastica Records, dove combina abilmente una miscela di generi: ambient, trip-hop, deep house, techno, electro. Nel disco si apprezza questa abilità di confrontarsi con generi diversi tra loro mantenendo coerenza, come una sorta di esigenza strutturale per proseguire nel racconto. Il mondo di Souvlaki è fatto di suoni sintetici che creano una dicotomia freddo/caldo, prolungamento dello stato emotivo dell’artista, a metà tra “III”, dei Moderat, e “Lies Are More Flexible”, ultimo disco dei GusGus.

Interessante la collaborazione con la cantautrice bresciana Folkie nella seconda traccia dell’ep, “End”, dove un testo tratto dal “Macbeth” shakespeariano dedicato alla fugacità della vita è contrastato da ritmiche serrate e linee di basso dalle tinte electro. Sempre per quanto riguarda questo brano, geniale è la realizzazione del videoclip: sono state registrate le espressioni delle persone mentre ascoltavano il brano su Chatroulette (non fate finta di non sapere cosa sia).

Questo di Souvlaki è decisamente un esordio interessante e non vediamo l’ora di sentire le prossime Tracks.

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La recensione Tracks di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-11-30 09:00:00

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