Un adrenalinico split per l’etichetta Inconsapevole Records, che mette in bella mostra due band della sua scuderia, i Wasei Hey! Go! e gli Atlantic
Un adrenalinico split per l’etichetta Inconsapevole Records, che mette in bella mostra due band della sua scuderia, i Wasei Hey! Go! e gli Atlantic, entrambi italiani d’origine ma losangelini per indole.
Cinque brani per ciascuno, attraverso i quali i due gruppi hanno modo di mostrare con orgoglio le proprie capacità e la propria attitudine di matrice pop-punk (soprattutto i primi) ed emo (soprattutto i secondi), sviscerata per entrambi attraverso le chitarre distorte e prorompenti, il basso affilato, la batteria sfrenata e il cantato sempre energico ma melodico.
Immaginando questo genere di split come un “derby” e guardando quindi alle due band con anima agonistica, si notano bene le differenze tra le due formazioni, ma la partita finisce comunque in parità. D’altra parte la musica spesso è più “sportiva” di molti sport: al di là del potere tonico-snellente e rigenerante del sano pogo che si fa durante certi concerti, lo spirito con cui i musicisti si confrontano all’interno delle compilation di questo tipo è quasi sempre “sportivo” ed equilibrato, infatti anche in questo caso i brani scelti si compensano nelle dinamiche e si equivalgono nelle durate e la selezione stessa degli artisti tende a mostrare due visioni differenti di uno stesso panorama; perciò si guarda alle caratteristiche di ciascuno puramente per apprezzare il valore di entrambi.
Le voci di Nad, Danny e Pera degli Wasei Hey! Go! sono più graffianti rispetto a quella più pulita di Alex degli Atlantic; i pezzi dei primi si ispirano più al punk-rock melodico d’oltreoceano mentre i secondi si rifanno soprattutto al punk-emo con le loro melodie e i loro riff dilatati, ma, a conti fatti, risultano tutti e due figli di una stessa madre, la per-fortuna-ancora-prolifica mamma Punk.
Tanto gli Wasei Hey! Go! quanto gli Atlantic dimostrano inoltre di aver pienamente appreso la lezione dalle cattedre delle illustri accademie di Pennywise, No Use For A Name, Good Riddance, Descendents, Lagwagon & Co. laureandosi a pieni voti in Teorie e Tecniche del Punk-Rock Melodico, facoltà molto gettonata soprattutto nei primi anni del nuovo millennio ma che a quanto pare ha ancora molti studenti indisciplinati da sguinzagliare per il mondo.
Merito ai due gruppi ma applausi anche all’Inconsapevole Records per la selezione.
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La recensione Atlantic // Wasei Hey! Go! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-27 14:03:22
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