Brutale oscuro come Soul Reaver - The Legacy of Kain: "I Choose an Eternity of This" ci ha rubato l'anima
Non so quanti di voi, alla fine degli anni Novanta, abbia mai giocato a Soul Reaver ma, appena sono partite le prime di "The Witches Rave" quel gioco così brutale e oscuro è affiorato alla mente. Già perché "I Choose an Eternity of This" degli This Eternal Decay è un lavoro brutale e oscuro, proprio come le avventure con protagonista il non-morto vampiro Raziel. Una darkwave dalle connotazioni industrial che ci avvolge con le sue spire oscure e ci trascina nel profondo. E questo senso di vortice, ovviamente verso il baratro, è ancora meglio rappresentato dalla terza traccia, "The Abyss".
Qui la band romana infatti realizza forse la canzone più ambiziosa o comunque la nostra preferita. In "The Abyss" i ritmi si fanno ancora più lenti e sepolcrali e pare che ormai un miraggio la possibilità di rivedere la luce del giorno. Ma in queste lande desolate, più nere della notte più nera, ci ritroviamo a nostro agio: forse abbiamo perduto l'anima ma non il senno. E allora l'incedere marziale del pezzo è il nostro incedere. Si va avanti, sempre e comunque, e si scopre un album di grande qualità e dalla produzione internazionale che magari non aggiungerà nulla al genere di riferimento, non attualizzandolo né innervando qualcosa di nuovo, ma che fa, più che egregiamente, il suo lavoro. Proprio come nel 1999, proprio come con Raziel, quando passavamo i nostri pomeriggi a impalare nemici su nemici.
---
La recensione I Choose an Eternity of This di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-27 08:24:57
COMMENTI