Quintali di groove, stoffa da vendere e tanta voglia di divertirsi sul palco: bravo Bernardo Sommani
I cantautori si dividono in tre, principali categorie: quelli che si curano solo del testo, di gran lunga i più, quelli che sono attenti agli arrangiamenti, categoria residuale e chi, semplicemente, va sul palco e cerca di suonare e di mettere in musica i propri pensieri, paure e desideri nel modo più diretto possibile. Bernardo Sommani è "socio fondatore" di questa ultima corrente. E lo si capisce bene ascoltando "Sto bene quando sudo" più che un titolo, un manifesto programmatico. Scordatevi quegli artisti che salgono sul palco e, dopo essersi seduti su uno sgabello, non sprecano una stilla di energia in più. No, tutto il contrario. In "Libertà", la sesta traccia, è come se si sentisse la pacca del live prorompere dalla registrazione su disco (cosa molto rara) ma egualmente nel pezzo precedente, "Africa", un pochetto più compassato, l'energia è la stessa.
Ecco, abbiamo scritto la parolina magica: energia. Il disco del pisano Sommani è un disco energetico, contraddistinto dall'energia che lui stesso ci mette che ci trasmette, in modo vicendevole, a noi ascoltatori. Senza neppure che ve ne accorgiate infatti, dopo aver esplorato "Sto bene quando sudo", vi troverete ad usare il vostro piedino, destro o sinistro non importa, per tenere il ritmo. Magari suderete, magari no: ma certamente sarete felici. E scusate tanto se è poco questo no?
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La recensione Sto bene quando sudo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-27 08:35:57
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