E’ sempre piacevole incontrare un gruppo che già al suo debutto riesce a costruirsi un’identità sonora autentica e personale, soprattutto quando riesce a farlo con capacità di sintesi in appena cinque pezzi come quelli che compongono questo EP, ‘Amaramente’. E il DNA sonoro dei torinesi Animali Urbani contiene sicuramente forti tracce di new wave, nella sua armatura ritmica, nelle pennellate di synth un po’ electro pop, un po’ new wave italiana dei primi ‘80. È una new wave urbana, ma non underground, dai toni amari (nome omen) ma non dark, meno pelle nera e più camicie tropical. Ha senso? Fatto sta che, su questa armatura ritmica familiare, troviamo ad alternarsi chitarre acustiche e distorsioni, aperture rock (’Pastorale americana’) e momenti più riflessivi, ma sempre ritmati (Come stai), a produrre un mix interessante e fresco, anche se l’alchimia fra le diverse componenti va affinata ancora un po’.Su questo impasto sonoro, a risaltare è spesso la voce: fra parlato, rap e cantato (anche con l’occasionale aggiunta di una seconda voce femminile, vedi Amaro ), si snocciolano con tono vagamente distaccato cinque racconti, che cercano di girare intorno al concetto di “conflitto fra istinto e condizionamento sociale”. Il risultato è una narrazione tutto sommato coerente, a momenti forse un po’ didascalica, con un buon piglio e qualche momento memorabile(‘fricchettone, te lo do il passaggio’, in ’Fuori posto, è un incipit che non si scorda). Insomma, buona la prima.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.