I Nidi d’Arac abbracciano la Newafro.
Mettersi in gioco a Parigi, dove la multiculturalità è feroce e la musica la puoi interpretare come un viaggio in terza classe, con Radio Nova in sottofondo a scandire il ritmo. Dove Alessandro Coppola ha lavorato come responsabile artistico-musicale di un centro dedicato ai giovani a rischio, basato sull’“Educación popular”, ramo della pedagogia che trova la propria ragion d’essere sull’apprendimento durante la pratica. È da quelle parti che il deus ex machina dei Nidi d’Arac è venuto a contatto con la trap e l’afro trap. Lo stesso titolo dell’ultimo lavoro della sua band, “Face B”, fa riferimento a un genere musicale parecchio in voga tra i ragazzi delle metropoli europee, basato sulla povertà dei mezzi a disposizione, spesso intersecati con brani già esistenti o al lavoro di chissà quale beat maker.
Esperienza formativa dunque, riversata in un album senza confini, tra ritmi tribali e forti richiami agli anni ’90, a quel decennio che vide la world music guadagnarsi un posto di tutto rispetto tra le produzioni indipendenti, quando l’ammeticciamento era un dovere e l’elettronica se ne stava a braccetto con le chitarre e con le pulsioni in arrivo dal cosiddetto Terzo Mondo. Ma per i Nidi d’Arac si tratta di un passo in avanti, che oltrepassa il natio Salento e abbraccia con decisione la Newafro, confondendola, come d’abitudine, attraverso i suoni in arrivo dall’Oriente e con quelli più rassicuranti in arrivo dalla tradizione rock europea e dal funk. Strumenti ad arco e tracce di drum’n’bass, pezzi ipnotici alternati a sferzate muscolari, espressi in lingua salentina araba, francese (in “Spider-man” c’è anche la firma di Sandro Joyeux), in otto pezzi (quattro gli inediti) che son lì a ribadire quanto il melting-pot sia il mezzo migliore per poter continuare a sperimentare e trovare nuove modalità di espressione. Dopo vent’anni di attività, i Nidi d’Arac sono ancora qui a diffondere il messaggio. Con la solita bravura.
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La recensione FACE B di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-01-24 09:00:00
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