Il rimo c'è, gli arrangiamenti pure. Per l'originalità attendiamo il prossimo giro
"Invincibili" parte forte, con una tosta anima R&B che si sposa bene con un tappeto elettronico di grande effetto. Nel prosieguo del disco poi non tutto funziona così bene eppure "se il buongiorno si vede dal mattino" quello di micaelatempesta è un gran bel "canto del gallo". Con "BLU" infatti l'artista campana realizza un album che, come abbiamo detto all'inizio del nostro pezzo, ha un indirizzo R&B piuttosto squillante e ben realizzato, seppur, specie dopo qualche ascolto ripetuto, ci si accorge per contro di come, al di là dei temi, gli arrangiamenti e un po' tutte le sonorità in generale sappiamo di "già visto".
Per quanto riguarda invece la scrittura ci sono degli spunti molto interessanti: c'è un po' di retorica da "vita di Napoli in mezzo ai vicoli" ma micaelatempesta non ci "marcia" mai e si tiene sempre lontano da un citazionismo fine a se stesso. Ecco anche la seconda traccia quindi "060607 (Napoli)" è in grado di suscitare grande emozioni grazie all'ottima unione di arrangiamenti e testi: non siamo in "Champions League" ma sicuramente si respira aria da alta classifica in queste liriche. Se al prossimo girò micaelatempesta avrà maggiore ispirazione e, perché no, darà maggiore peso all'originalità saremo di fronte ad un piccolo/grande gioiellino di cantautorato R&B in più (sentire, per credere, di cosa sia capace in "Tumulto e Silenzio", la più bella canzone di tutto l'album a nostro avviso).
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La recensione .BLU. di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-01 08:14:59
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