Il disco trasuda la formazione jazz di Lorenzo: ritmiche complesse, loop intricati e decisi. Il giovane artista bresciano gioca a mescolare stili diversi creando un prodotto interessante e personale: abbiamo riferimenti ambient, drum&bass, noise, glitch, dub che si mescolano con linee melodiche prese in prestito da jazz e classica. Il chiaro esempio di quella che viene definita Intelligent Dance Music (IDM). “Retroversion” è fatto di minimalismo e paesaggi bui, dove la luce filtra grazie ad aperture acustiche e arpeggi trance. Lo stile ricorda i lavori di Lorenzo Senni, Daniele Mana (Vaghe Stelle) e Caterina Barbieri, prodigi della musica elettronica degli ultimi anni, e non è da meno.
Counterfly ci aveva già sorpreso con gli ep “Glazed” e “More Options”, “Retroversion” è stato una piacevole conferma. Il disco è decisamente intrigante, non c’è spazio per la monotonia. La sensazione è di venir rapiti da un discorso complesso, un trattato di filosofia elettronica, e chiusi in questa bolla polimorfa, ci si perde nel caleidoscopico intreccio ritmico.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.