Salmo Playlist 2018 - Rap

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Di questo nuovo capitolo del rapper sardo ci sarebbe tanto da dire, innanzitutto a riguardo di quello che è successo intorno all'uscita del disco: il dissing con Salvini (e la relativa diatriba: è davvero impegno sociale quando tutto si concretizza all'uscita di un disco?), il record di Spotify Italia mandato in frantumi con diretto approdo alle classifiche mondiali, il dissing a Rolling Stone con relativa intervista e foto-copertina di Novembre, l'idea di rompere a mano i cd per i fan che lo preordinavano su Amazon (c'era scritto eh!) e quella di ridurre all'essenziale le grafiche, idea partorita proprio da Salmo, il primo nel rap italiano a introdurre una cura maniacale per l'aspetto visivo di un progetto musicale, dalle grafiche ai video.

Salmo ne sa, è un professionista e da sempre conosce i trick per far parlare di sé – anche in un periodo non-lineare e complesso come quello che stiamo vivendo. Questo disco, "Playlist", conferma anche dal lato della produzione musicale quanto scritto fino a qui. Coerente con quello che è stato il suo viaggio per arrivare a questo punto, "Playlist" è un disco che sa di non esserlo: quasi nessuno ascolta più un disco dall'inizio alla fine e, anzi, il grosso del lavoro di un brano ormai si basa sull'inserimento in questa o quella playlist (appunto).  Salmo ci vuole travolgere in una spinta accelerazionista: troviamo i ritornelli apertissimi di Coez per un brano che non fatichiamo a definire cinematografico ("Sparare alla luna"), troviamo il rap boom bap anni 90 fatto insieme a Fabri Fibra ("Stai zitto"), troviamo il classico brano denso di cinismo e metriche con Nitro ("Dispovery Channel"), uno Sfera Ebbasta tutto sommato a suo agio ("Cabriolet"), il brano d'amore più d'amore che Salmo abbia mai scritto e un interludio pestone subito dopo a scaricare la tensione ("Il cielo nella stanza" e "Tie"). La creatività di Salmo è innanzitutto un saper-fare, con la capacità di mettere tutto al servizio di un progetto più che acuto. Ancora una volta è il caso di dirlo: watch & learn, non ne rimarrete delusi.

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La recensione Playlist di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-11-14 00:00:00

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