Un approccio al DJing di stampo old school, quasi artigianale, griffato, che denota anche agli orecchi meno attenti una competenza tecnica ed un gusto fuori dalla media.
“Notturno EP” è l’ultimo lavoro di Dj Pandaj -noto esponente della night life meneghina e londinese, da qualche anno, spalla fidata alla consolle di Frankie hi nrg- al quale presto verrà accostato un secondo capitolo, denominato questa volta, “Diurno EP”.
La fama del Dj milanese è dovuta all’inconfondibile raffinatezza dei beat in grado di mescolare sonorità anni 90 di chiara matrice black (hip-hop, funky, jazz) col trip hop e l’elettronica dalle consistenze più evanescenti, ma se non si sapesse con chi si ha a che fare, non mi stupirei ad ammettere che “Notturno EP” fosse frutto di una band. Pandaj, di fatto, ha partecipato alla partitura di tutte le tracce come musicista (con una predilezione particolare per le batterie) ancor prima che come “producer”, un approccio al DJing di stampo old school, quasi artigianale, griffato, che denota anche agli orecchi meno attenti una competenza tecnica ed un gusto fuori dalla media. Se aggiungessimo con un campionamento postumo la voce di Damon Albarn alla basi di questo disco il risultato che ne scaturirebbe sarebbe tremendamente simile ad un lavoro dei Gorillaz.
Un’altra costante della carriera di Pandaj sono i featuring altisonanti, ed anche in “notturno Ep” c’è posto in tre delle cinque tracce per nomi, certamente meno appariscenti, ma dal futuro radioso. La “jam” è sporadicamente interrotta dalle voci femminili di Loop Loona, Suz, dalla presenza di Argento Vivo, e dalle strofe della rapper di origini neozelandese Vaitea, ormai da tempo nota nel panorama hip hop nazionale.
Chapeau.
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La recensione Notturno EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-12 23:37:18
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