“Errare umano” è un album ben più solido del precedente “RooRRoulette”, probabilmente, gli anni passati sotto l’ala protettrice del proprio mentore, Claver Gold, sono serviti al giovane rapper di Recanati per giungere ad una vera a propria cifra stilistica..
Tmhh, al secolo Michele Venanzoni, è un Mc che faceva parte delle Teste Calde Click, una storica crew hip-hop marchigiana, ma a seguito dello scioglimento del gruppo, ha intrapreso il suo percorso solista all’interno della Glory Hole Records, un’etichetta che -come ho già sottolineato più volte- ha una direzione artistica e un pensiero ben precisi, con il quale ha pubblicato il suo primo lavoro “RooRRoulette” nel 2014.
“Errare umano” è un album ben più solido del precedente, probabilmente, gli anni passati sotto l’ala protettrice del proprio mentore, Claver Gold – che Michele ha anche accompagnato per tutte le date del Requiem tour- sono serviti al giovane rapper di Recanati per giungere ad una vera a propria cifra stilistica.
Come nel caso di Schiele, anche Tmhh è stato capace di affrontare nuovi percorsi sonori senza intaccare il proprio background hip-hop, perseverando l’attitudine “conscious” che ha sempre contraddistinto tutti gli artisti della GH, riuscendo, grazie all’aiuto di dj fidati (su tutti Lil Thug, ma anche Dj West, J James, Kd-One), a muoversi con destrezza su beat più acustici (“Fumo e cenere”, “Periferia”), Citazione di autori importanti (“Quello che non ho”, “Il Passeggero”), banger (“In ginocchio su ceci”) e persino pezzi trap, come “Weela feat Dylan Magon” che utilizza i canoni di questo sottogenere per farne il verso, o “4 piedi in un paio di Nike” che ne ribalta i topoi compositivi.
Una prova matura che si dimostra in piena sintonia con la filosofia old school\underground della propria etichetta, mantenendone i capisaldi e riadattandoli con gusto ai tempi correnti.
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La recensione Errare Umano di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-15 16:54:48
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