Perdere il senno a Varese per ritrovarlo nello spazio interstellare.
Non so bene per quale motivo, ma la città italiana preferita da Liam Gallagher è Varese. Che ci abbia visto lungo: effettivamente, negli ultimi anni l’Insubria sembra essere tornata sulle mappe della musica italiana, per fare degli esempi, basti citare i Belize o il recente e curiosissimo caso di Massimo Pericolo. In particolare, in maniera del tutto simile a Zocca con Vasco o Correggio con Ligabue, Busto Arsizio è sempre stata legata al nome di uno dei più grandi esponenti del rap underground, Egreen. L’insorgere di un nuovo paladino dell’indie cittadino, per chi come me abita nella città degli amaretti (a.k.a. Saronno), può effettivamente creare un po’ d’invidia.
Edoardo, nonostante la giovane età, ha già alle spalle due lavori solisti nei quali sembra avere aggiustato il tiro per il suo ultimo album “ Nessuno lo deve sapere”. Un po’ meno Chewingum, un po’ meno acido, La cifra stilistica di Brenneke rimane sempre la stessa, un pop autoriale che non avrà mai la portata ampia e generazionale di un Calcutta ma che trova la sua forza proprio in questa dimensione intima ed intimista. Come del resto il titolo sembra suggerirci. E anche se dream pop può apparire come un’etichetta un po’ forzata, le tracce allusive, strumentali, che permangono del corso di tutta la discografia dell’artista varesotto sembrano andare proprio in questa direzione. Il disagio che emerge da una provincia molto più hipster di quella cantata anni or sono da Max Pezzali, tra una citazione di Morgan ed una di Tenco, coadiuvato dal suono isterico ma dolce delle pianole e dei synth, si fonde a un romanticismo distaccato che non sfocia mai nella stopposa malinconia tanto diffusa tra gli odierni cantautori indie ma in una strampalata quanto colorata lucidità.
“Nessuno lo deve sapere” è un viaggio metaforico, come quello dell’Orlando Furioso. Perdere il senno a Varese per ritrovarlo nello spazio interstellare a bordo che di un razzo nel quale si ascoltano esclusivamente Mac de Marco e Battiato.
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La recensione Nessuno lo deve sapere di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-02-21 09:00:00
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