La Pioggia presenta "Anime in Piena": un album dalle soluzioni interessanti per sonorità e maturità espressiva. Tra pop sintetico, indie-rock e incursioni R&B, non manca di personalità e determinazione.
In questi giorni di pioggia e sole a Milano, questo album sembra in sintonia perfetta con le altalenanti condizioni meteo dell’anima. L’acqua rappresenta il centro retorico di “Anime in piena”, il disco che stiamo ascoltando, nato dal progetto cantautoriale di un giovane duo sardo: La pioggia. Cimentandosi nella sonorizzazione di un nucleo tematico così riccamente evocativo e simbolico, si potrebbe rischiare di banalizzarlo, renderlo ripetitivo, prevedibile. Invece ci accorgiamo subito che il supporto narrativo dell’album è solido e si apre ad un sound ricercato tra pop sintetico, indie-rock e concessioni soul, rap. Così ci lasciamo inondare da La pioggia come “Anime in piena”.
Acqua che bagna una città vuota (“Città del capo”), gocce su di un cuore arido. La partenza di un treno, il cuore che torna a battere e pulsa elettronico, isterico, acido. Acqua che mescola particelle di materia, sostanze a contatto con la “Pelle arida” che si tingono di un medesimo colore (“Noi”). Cosa ne sarà del tempo che scorre come acqua sui vetri? Fin qui qualcosa suona come una versione non troppo aggiornata degli Afterhours, mettendo in mostra lividi e paure alla maniera dei Deasonika. Poi si cambia registro: “La mia città”, che è un insieme di luci tossiche, vertiginose e ipnotiche, si innamora di sonorità pop, gradevolmente Beatles. Ma è con “Corsa degli eventi” che l’album raggiunge la sua vetta artistica. Tra pop, rock, R&B, rap scorre via un pezzo interessantissimo per sonorità e maturità di scrittura. Le atmosfere tornano sotto una pioggia notturna in “Streghe”, “Amelia” e “Maria N”: mix di cupo romanticismo e dimensione onirica.
Con l’eccezione di qualche banalità nella coppia di brani finali, il lavoro trova soluzioni interessanti: il tocco straniato e impertinente di certi pezzi, la maturità espressiva in alcuni altri, ci convincono che La pioggia sia necessaria dopo troppo sole. E allora benvenuta, ma solo tra squarci di sereno.
---
La recensione Anime in Piena di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-24 14:56:07
COMMENTI