La tematica del ricordo in un disco che non resta nella mente.
"Un Accendino Blu" è il disco d’esordio del cantautore toscano Michele Briganti, realizzato quasi interamente dalle mani dello stesso, sia per quanto riguarda le fasi di missaggio e mastering, che per quanto concerne le melodie e i testi.
Il disco, composto da 11 brani, ha come filo conduttore la tematica del ricordo, con l’evocazione di bucolici quadretti adolescenziali fatti di passeggiate in aperta campagna e giovani amori non corrisposti (già esposti abbondantemente nella traccia d’apertura, "Passeggiando"). L’ultimo brano, "Per Non Pensarci Ancora", dopo un’ulteriore riflessione sui tempi passati, riporta infine al presente con l’invito a non rimanere intrappolati nelle trame di ciò che ormai è andato. A regnare incontrastata, troviamo la chitarra acustica, accompagnata poi dagli interventi dell’armonica a bocca, delle tastiere, di una batteria e una chitarra elettrica troppo timide.
La produzione homemade di questo disco si percepisce chiaramente, con i volumi della voce (dal timbro piacevole) che talvolta vanno a sovrastare gli altri elementi. I brani, a livello prettamente musicale, hanno un’impalcatura che non convince e tentenna, senza quel minimo di innovazione, stratificazione sonora o ricercatezza capaci di destare interesse. Lo stesso potrebbe essere detto per ciò che riguarda le tematiche trattate, le quali profumano di già sentito, lasciandosi alle spalle una scia di cliché amorosi che si ripetono in diversi brani. L’invito è quindi quello di osare un po’ di più e di curare con maggiore attenzione la produzione.
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La recensione Un Accendino Blu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-01-25 09:00:00
COMMENTI (2)
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Condivido molto di ciò che è stato scritto e ringrazio per le critiche obiettive e costruttive...