Non è facile lanciare un primo album ufficiale a 20 anni, soprattutto nell'odierna giungla del rap. E c'è del potenziale
Affermandosi come genere mainstream, negli ultimi tempi il rap è diventato un mondo sempre più saturo: nuovi artisti, spesso molto giovani, si lanciano in questa giungla con brani, video e album nella speranza di emergere. Nonostante queste difficoltà, dopo due mixtape, il 21enne Sanji pubblica un primo disco ufficiale in cui ci sono intelligenza, ironia e potenzialità.
L'immaginario delle canzoni è quello di un 20enne ed è incentrato soprattutto sulle delusioni amorose. L'album inizia con i parallelismi calcistici di "Éric Cantonà" e continua con citazioni, anche alte, dalla letteratura e dalla filosofia. Ci sono spunti interessanti nelle rime e nei giochi di parole e c'è flessibilità nelle ritmiche, dalle più serrate alle più lente. "23:00" spicca per piglio e orecchiabilità.
Le basi musicali non sono troppo varie e originali ma forse sono pensate per lasciare la voce in primo piano. In alcuni punti il rap del disco potrebbe risultare acerbo anche dal punto di vista tecnico, data la giovane età dell'artista di Benevento. L'autore campano dimostra però consapevolezza nel maneggiare la forma "canzone": è apprezzabile l'utilizzo dei ritornelli, ma sono da migliorare e sviluppare ("Questa sera", "Gioco di me", "Finta di niente").
In generale, forse, i temi trattati nelle 8 tracce sono pochi: non si discostano molto dall'amore. Eppure Sanji dà l'impressione di essere ricco di contenuti: diversificare gli argomenti contribuirebbe ad aumentare la gamma di emozioni suscitate dai brani. Inoltre è un peccato che lo "scenario egizio" sia stato scelto per il titolo e per la copertina del disco, come fosse la chiave principale attraverso cui leggere tutto il progetto, ma che poi non venga elaborato nei pezzi: alla regina Nefertiti, infatti, si accenna a malapena.
Nel complesso, comunque, da questo album d'esordio emerge un buon potenziale su cui lavorare: Sanji deve trasformarlo nel tesoro del suo futuro.
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La recensione Nefertiti di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-20 18:37:55
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