Nelle otto tracce del disco "Disordinata armonia" di Macro Marco & Don Diegoh spiccano la produzione ben fatta e l'ottima scrittura rap, arguta e a orologeria. Nel brano di apertura "Replica", le rime sul pianoforte raccontano una routine quotidiana in modo orecchiabile e graffiante; segue "Sigarette morbide" con un ritornello reggae e con Killacat.
Dopo "XL" con i suoi scratch e l'impronta jazz di "#NoFilter" c'è "Rimmel" con CRLN, che parte con un canto femminile pop (che poi non torna più) e continua con le strofe rap, che a loro volta iniziano parlando d'amore in modo originale per poi virare sulla solita tematica principale della cultura hip hop: il mio modo di rappare è bello, il tuo è brutto; è un peccato, forse questo pezzo poteva avere potenzialità più ampie, sia a livello di argomenti sia di struttura.
"Per sempre" contiene uno storytelling ritmato, nostalgico e affascinante mentre "Dodicesima ripresa" e "Domenica" con Bunna chiudono il disco, senza lasciar mai andare via la malinconia. Questo duo rap calabrese è davvero garanzia di qualità e non ha bisogno di seguire alcuna moda musicale: nei prossimi progetti, però, potrebbe valorizzare e svillupare ulteriormente i ritornelli e magari variare di pù il flow tra un brano e l'altro.
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