Chiara MonaldiFuturi Qualcosa2018 - Soul, Pop, Indie

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L'amore è abbastanza per vincere distanze e bisogni diversi? La risposta in un album aggraziato tra pop e soul.

Appena si inizia ad ascoltare l’album di Chiara Monaldi, la prima cosa che viene in mente è Cristina Donà, ma sarebbe ingeneroso confinarlo in un tracciato già percorso da qualcun altro. La sua autrice scrive pezzi in ritmi sincopati e accattivanti che si frantumano tra corde di chitarre e piano, su cui si arrotola una voce femminile gradevole. Verissimo: fascinosamente la Donà entra in scena spesso, lasciando tuttavia spazio a una promessa diversa fatta di soul, pop, cantautorato indie intriso di femminilità. Ci troviamo di fronte a emozioni passeggere, cristallizzate nel tempo di ogni canzone, al riparo da ansie. E l’interrogativo è ricorrente: l’amore è abbastanza per tenere unite le persone, superando distanze e bisogni diversi? Unico riferimento resta il proprio vissuto e la propria, indistruttibile, visione del mondo.

Certi problemi non cambiano mai, sempre pronti ad esplodere, ma qualcosa cambierà e ci sarà per noi un’altra possibilità per tornare a guardare quella lunga strada bianca verso il mare…”. Nel brano di apertura, quello che conta è credere che lo scorrere del tempo non sia cosa inutile, capace com’è di rimetterci in piedi dopo una brutta caduta, e che la vicinanza di una persona importante si avverte maggiormente nel ricordo della sua partenza (“Ora pura”). Quanto tempo serve per rimanere legati dopo un addio, nella convinzione di non essersi appartenuti mai (“Futuri qualcosa”)? Fermi tutti. Riprendiamo fiato e respiriamo. Saliamo in auto e partiamo (“Ogni giorno come agosto”) a comprendere le ragioni delle lacrime (“Sul confine”, “Lacrime e ramen”) verso una nuova “attesa”, non più negoziabile. I suoni e le atmosfere del disco sono quelle più leggere e scanzonate del pop d’autore, e ora più sinuose e intricate del soul.

Tutto sommato piacevole e intriso di belle speranze, l’ascolto ci conduce in una comfort zone dove le emozioni si addomesticano, fra un presente incerto e un futuro da scrivere ancora.

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La recensione Futuri Qualcosa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2018-12-20 09:05:00

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