Fuoco, fiamme e fulmini per un disco che piacerà a pochissimi. Ma quei pochissimi ci andranno fuori.
Mettiamola così: "Cristianesimo a mano armata" è un capolavoro. No, stiamo scherzando ma neppure troppo ma forse occorre spiegarsi meglio. Il disco di Il Body è quello che si potrebbe dire "un'opera dalla limitata visione artistica ma dall'assoluta pervicacia nel portare avanti la propria visione del mondo". Confusi? Anche noi ma solo un po'.
Già perché basta anche un veloce ascolto di "Padre Nostro" o "Marte", forse la canzone meglio eseguita di tutto il disco, per capire che questo "Cristianesimo a mano armata" è una provocazione, in senso artistico, che non farà male a nessuno, che piacerà a pochissimi ma che quei pochi ci saranno legati in modo intimo e sincero proprio come se avessero davanti un capolavoro fatto e finito (ricordate l'incipit della recensione, ecco). Insomma seppur i nostri gusti non siano proprio gli stessi magari è facile che ci beccherete sotto palco, udite udite, a pogare!
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La recensione Cristianesimo a mano armata di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-01-31 09:00:00
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