Selecta, non sappiamo neppure bene perché ma dopo aver ascoltato la compilation "Play" questa parola ci è tornata di moda, neppure fossimo nel bel mezzo degli anni 2000 e stessimo ascoltando una puntata, del tutto a caso, di un programma di M2O. Eppure è proprio questo il sottobosco musicale in cui si aggira questa selezione di pezzi, tutti molto ballabili, (quasi) tutti molto interessanti ma, diciamo così, non propriamente animati da una caratura di originalità altrettanto importante. Per esempio la terza traccia, "Goodbye & Good Luck" - Mass Prod Remix, una delle nostre preferite, si presenta come una sorta di liquido viaggio lisergico attraverso tutte le sfumature più sperimentali (e anche un poco oscure) della dance ma, nonostante l'indubbia capacità di creare un'atmosfera intrigante, non "esplode" mai in davvero di qualcosa di, se non unico, quantomeno interessante, più interessante della qualità media degli ascolti dei fruitori del genere. Che cosa vogliamo dire? Vogliamo dire che questa compilation, questa selecta, è una selezione caratterizzata da un'ottima qualità media ma che non si discosta troppo dalle altre, né dal punto di vista della qualità, giustappunto, "media" dei pezzi né dal punto di vista dell'ispirazione artistica. Sei pezzi certo sono pochi per definirla una "grande" compilation ma ci saremmo anche solo accontentati della metà ma di un gradiente maggiore di unicità. Il numero non è mai potenza no?
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