DogsLoveCompany Scorribanda 2018 - Cantautoriale, Pop, Folk

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Lezioni di leggerezza dai DogsLoveCompany.

Leggerezza. I DogsLoveCompany ne fanno uso senza risparmio. Di leggerezza è pervaso il loro ultimo disco, “Scorribanda”, dieci episodi declinati secondo i dettami di una canzone d’autore aperta alle più disparate influenze. Ecco allora la band abruzzese impegnata a inseguire soluzioni che sfiorano il jazzy, a volgere lo sguardo in direzione dei Balcani (senza perdere di vista Adriano Celentano, omaggiato con un accenno di “Storia d’amore” all’interno della title-track), per poi deviare verso la Francia dei suoi chansonniers, non dimenticando le lezioni di Marc Ribot, del dixieland, le certezze del folk acustico, della notte e delle sue atmosfere rarefatte.

Mai aggressivi, al massimo caciaroni quanto basta, i DogsLoveCompany si muovono con la necessaria disinvoltura attorno a un suono pulito, a volte preda di una sana malinconia, a metà tra l’acustico e l’elettrico, con un uso di fiati discreto e mai invasivo. Intendiamoci: nulla di nuovo sotto il sole, si tratta di modelli derivativi, ascoltati e riascoltati fino allo sfinimento. Interpretati però con perizia tecnica e arrangiamenti sufficientemente curati, tanto da rendere l’album orecchiabile e lieve al tempo stesso, sia pur in assenza di quel picco in grado di farti saltare dalla sedia. Di certo non aiuta una voce poco o nulla incisiva, che avrebbe bisogno di acquisire un bel tot di vivacità in più.

 

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La recensione Scorribanda di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-02-21 09:00:00

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