Un esordio sicuramente da rivedere, tante idee ma troppo confuse.
Dietro Spear Project c'è sicuramente tanta voglia di fare, solo che, oltre a ciò, bisognerebbe munirsi di una buona dose di autocritica e consigli esperti. Il disco risulta piuttosto banale, poco innovativo e difficilmente digeribile. Manca di personalità, una sorta di “compitino”.
Purtroppo, o meglio per fortuna, non è sufficiente aprire una daw e pretendere di fare musica. Le tracce sono ricche di imprecisioni, a tratti l’ascolto diventa decisamente impegnativo: ci sono frequenze basse che spariscono, kick distorti che hanno un che di infastidente sulle alte, beat che non si comprende se siano volutamente in tempi dispari o messi lì a casaccio. Altra scelta discutibile è il remix di "Lose Yourself", forse uno dei brani più remixati e imbruttiti di Eminem, e anche in questo caso, il risultato è tutto fuorché interessante.
Un esordio sicuramente da rivedere, tante idee ma troppo confuse. C’è ancora molto da lavorare per dare un apporto qualitativo e personale.
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La recensione Spear Project di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-02-28 09:00:00
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