Post-punk di una volta: quello fatto bene, forse monocorde, ma sempre di grande fascino.
Per iniziare a parlare di questo disco si potrebbe incominciare a dire molte cose ma forse quella più stringente e utile per entrare subito nell'atmosfera di "The ElettroTramps" è citare il video di "Jingleman" registrato live all'Arci Sottovento (lo potete trovare qui). Ecco, praticamente lì c'è tutto dato che dei The ElettroTramps si può dire proprio quanto suscita quel video in live: un gruppo solido, rodato ed esperto che suona un post-punk tradizionale, roccioso quasi, sicuramente senza particolari sprizzi di originalità ma la cui fierezza e ragion d'essere non viene scalfita neppure con un martello pneumatico.
Poi certo cinque canzoni per l'omonimo disco sono pure troppe per The ElettroTramps detto, com s'è detto, che la loro formula non è così originale. Rimane però il fatto, e l'impressione confermata dai fatti (che però si tramuta, da inizio sommario, a prova probante) che "The Final Fuck" è un buon pezzo e che nel complesso il gruppo funziona. Non sarà patinato e iper-variegato ma quel che abbiamo visto sul palco dell'Arci Sottovento ci è piaciuto. Forse non siamo rimasti proprio fino a fine concerto ma sicuramente per quello che abbiamo ascoltato The ElettroTramps ci sanno fare.
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La recensione The ElettroTramps di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-02-20 09:00:00
COMMENTI (1)
Un ringraziamento a Mattia Nesto e alla redazione di RockIt per questa recensione e per l'attenzione che ci avete prestato.
Grazie di cuore!
The ElettroTramps